
I mercati stanno vivendo un lunedì nero. I dazi di Trump hanno spinto al ribasso anche il mercato crypto. Nelle ultime 24 ore le liquidazioni hanno raggiunto i 1,4 miliardi di dollari.
Bitcoin è precipitato a 74.000 dollari per poi ritornare a scambiare a 77.000 dollari.
Le altcoin non sono state risparmiate. Tra le più colpite troviamo Pi Network con un crollo del 12% in 24 ore. L’asset ha toccato un minimo intraday di 0,53 dollari per poi risalire a 0,56 dollari.
Anche il volume di trading ha registrato un crollo di oltre il 57% e attualmente si attesta a 469 milioni di dollari.

La sua performance non sta rispecchiando le previsioni bullish rilasciate dagli analisti, che si aspettavano un rally questa settimana. Ora si prevede che la caduta dell’asset continui.
Si spegnono le speranze per una ripresa
La performance di Pi Network non è stata delle migliori nelle ultime settimane. A febbraio aveva toccato un massimo storico di 2,99 dollari ma non è riuscita a tenerlo, perdendo gran parte dei suoi guadagni.
Per questo motivo, molti membri della community hanno esortato il team di Pi Core a provare a rilanciare l’asset attraverso il meccanismo di burning.
A pesare sul sentiment degli investitori sono stati i massicci sblocchi dei token, dato che potevano esercitare una maggiore pressione di vendita sull’asset.
Gran parte degli analisti era lo stesso ottimista riguardo a una possibile ripresa del token questa settimana, ma questa speranza sembra ormai svanita visto il suo andamento.
Ad alimentare l’ottimismo era stata la riduzione degli sblocchi, poiché dal 7 all’11 aprile saranno ai minimi storici. Durante questi giorni, secondo i dati della piattaforma PiScan, verranno sbloccati circa 1,5 milioni di dollari ogni giorno.
Il 18 aprile, invece, gli sblocchi raggiungeranno un massimo di 9,8 milioni di token PI. Nei mesi successivi continueranno ad aumentare, con 182,37 milioni a maggio, 222,68 milioni a giugno, 233,37 milioni a luglio e 132,52 milioni ad agosto.
Un numero ridotto di token sbloccati, secondo gli esperti, avrebbe potuto supportare una ripresa del token, ma non ha avuto l’effetto sperato. La mancanza di notizie rilevanti da parte del team di sviluppo e annunci di listing importanti, ha contribuito a smorzare il sentiment.
Il crollo di Pi Network potrebbe non essere finito
Pi Network sta continuando a scambiare in rosso e gli investitori stanno monitorando il suo andamento per capire fin dove potrebbe scendere. Per un noto esperto, il Dr. Altcoin, l’asset potrebbe continuare a scendere.
Ha avvertito che l’asset potrebbe crollare fino al livello di 0,30 dollari nei prossimi giorni. Secondo la sua analisi, la mancanza di cambiamenti significativi nella sua tokenomics, di annunci o partnership importanti da parte del Team potrebbero innescare un’altra correzione dell’asset.
Per Dr. Altcoin gli investitori potrebbero dover affrontare un lungo periodo di stallo, senza segnali di ripresa, almeno fino alla fine di agosto.
Chi aspettava con un impazienza una forte impennata dell’asset, potrebbero rimanere deluso.
La ripresa di Pi Network sembra quindi sempre più lontana e, visto che la maggior parte degli asset è in profondo rosso, gli investitori stanno spostando l’attenzione su progetti in fase di prevendita, che non stanno risentendo delle oscillazioni di mercato.
La prevendita di Mind of Pepe sta continuando con successo e finora ha raccolto più di 7 milioni di dollari. Il progetto si distingue per il fatto che offre un agent AI autonomo che analizza enormi quantità di dati da diverse fonti. Inoltre può anche avviare conversazioni con influencer e membri della community crypto, visto che è fornito di un proprio account X.
In questo modo l’AI potrà offrire analisi dettagliate e anticipare i trend del mercato, ma queste informazioni saranno a disposizione solo dei suoi titolari. Inoltre gli holder potranno fare trading sui token appena lanciati prima di chiunque altro.
Gli investitori possono anche mettere in staking il token nativo, MIND, con la possibilità di ottenere un rendimento passivo. Al momento l’APY è del 286%.
Per partecipare alla prevendita di $MIND, basta collegare i proprio wallet crypto al sito ufficiale del progetto. Il token può essere acquistato con ETH, USDT o BND. Altrimenti è possibile utilizzare la carta di credito.
Detto questo, ricordiamo di fare sempre le proprie ricerche. Questo articolo è a scopo puramente informativo e non deve essere considerato una consulenza finanziaria.
