Ethereum è l’asset che ha registrato la performance peggiore tra le prime cinque per market cap. Dall’inizio dell’anno ha subito una perdita pesate di circa il 20%.
Al momento sta scambiando intorno al livello di 2.741 dollari, con un lieve guadagno dello 0,70%. La seconda crypto per market cap ha faticato a riprendere slancio anche durante il recupero del resto del mercato, con i trader preoccupati del suo andamento. Potrebbe verificarsi un’inversione di tendenza?
Alcuni segnali provenienti dagli indicatori on-chain potrebbero suggerire un potenziale cambiamento di tendenza. Secondo i dati della piattaforma di analisi on-chain Santiment, le fees di transazione su Ethereum sono scese ai minimi, con una media di appena 0,41 dollari per trasferimento. Si tratta del valore più basso da agosto 2024.
Le fees basse sono di solito un buon segno, poiché indicano che la chain è meno congestionata. In pratica, ci sono meno utenti in competizione per processare le transazioni, un segnale positivo per la crescita di Ethereum nel lungo termine.
Inoltre il calo delle fees potrebbe essere interpretato come un segno di accumulo, una fase che storicamente ha anticipato un rimbalzo dell’asset. Ma, nonostante questi segnali positivi, c’è ancora molta incertezza tra gli investitori sul breve termine.
L’AI stima il target di prezzo di Ethereum per il 1° marzo
Per fare chiarezza sul possibile andamento di Ethereum all’inizio del mese prossimo, abbiamo esaminato le previsioni fornite da alcuni modelli di intelligenza artificiale.
Basandosi su una combinazione di indicatori tecnici e dati di mercato, il modello AI prevede un prezzo medio per ETH di 2.959,8 dollari. Si tratterebbe di aumento del 9,38% rispetto al prezzo attuale.
Non tutti i modelli di intelligenza artificiale concordano su un aumento dei prezzi nelle prossime settimane. Tra le previsioni più ottimiste, quella di GPT-4o Mini, che prevede un rally del 25,65%. Secondo l’AI, Ethereum (ETH) potrebbe raggiungere i 3.400 dollari. Una prospettiva decisamente positiva, che suggerisce un’inversione di tendenza per l’asset.
Il modello GPT-4o è più prudente. Secondo le sue stime, ETH potrebbe registrare un leggero aumento dell’1,63%, salendo a 2.750 dollari. In questo scenario, l’asset potrebbe faticare a prendere slancio.
Le prossime decisioni normative e l’aggiornamento Pectra saranno cruciali per Ethereum
Il panorama normativo di Ethereum e i prossimi aggiornamenti della blockchain potrebbero essere determinanti per la traiettoria dell’asset.
Recentemente la SEC – Securities and Exchange Commission – statunitense ha aperto una consultazione pubblica su una proposta della Cboe Exchange, Inc. che prevede la quotazione e il trading di opzioni su ETF Ethereum, come il Grayscale Ethereum Trust ETF, il Grayscale Ethereum Mini Trust ETF e il Bitwise Ethereum ETF.
Nel frattempo Ethereum si sta preparando per l’aggiornamento “Pectra”, previsto per aprile, che mira a migliorare la scalabilità, la velocità delle transazioni e l’efficienza dei costi. Le fasi di test sono già in corso: la rete Holesky sarà attiva dal 24 febbraio e Sepolia è prevista per il 5 marzo. Se i test dovessero avere successo, l’aggiornamento potrebbe incentivare una maggiore attività e attrarre più sviluppatori, aumentando quindi la domanda di ETH.
Inoltre, Cboe e 21Shares hanno proposto di integrare lo staking nel loro ETF Spot Ethereum. Se l’idea dovesse passare, gli investitori potrebbero ottenere delle ricompense dallo staking, rendendo gli ETF ancora più allettanti per chi punta su investimenti a lungo termine. La proposta è stata presentata tramite il Form 19b-4, un documento ufficiale che le borse valori regolamentate negli Stati Uniti devono inviare alla SEC quando propongono modifiche alle loro regole di quotazione. Se approvato, questo potrebbe segnare il debutto del primo ETF su Ethereum negli Stati Uniti con staking integrato.
Insomma, con tutte queste novità in arrivo, Ethereum potrebbe essere pronto per una svolta, anche se il suo andamento nel breve termine dipenderà dalle decisioni normative, dal successo del nuovo aggiornamento della rete e dalla ripresa del resto del mercato.
Gli investitori interessati a entrare nell’ecosistema di Ethereum potrebbero prendere in considerazione progetti correlati come Mind of Pepe, che offre un AI Agent in grado di fornire informazioni esclusive e interagire con i social media per identificare i trend emergenti.
Gli holder del token $MIND hanno accesso a analisi avanzate sul sentiment del mercato, segnali di trading e opportunità di investimento strategiche. Inoltre, possono ottenere un rendimento percentuale annuo (APY) del 347% mettendo in staking i loro token.
Mind of Pepe ha già suscitato grande interesse. Finora ha raccolto più di 6 milioni di dollari durante la prevendita. Detto questo, ricordiamo di fare sempre le proprie ricerche. Questo articolo è a scopo puramente informativo e non deve essere considerato una consulenza finanziaria.
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