
Il mercato crypto ha registrato una brusca flessione, con la capitalizzazione complessiva che è scesa dell’1,9% nelle ultime 24 ore, raggiungendo i 3.300 miliardi di dollari.
Il crollo è stato scatenato dall’annuncio di Donald Trump riguardo all’introduzione di nuovi dazi del 25% su tutte le importazioni di acciaio e alluminio. Il presidente ha confermato che i dazi entreranno in vigore il 12 marzo, creando preoccupazioni tra gli investitori.
L’incertezza nel mercato persiste, con le criptovalute che continuano a rimanere sotto pressione, intensificando i timori tra gli investitori.
Per capire quali asset crypto potrebbero resistere alle turbolenze, abbiamo consultato il modello AI di OpenAI, ChatGPT.
L’AI di ChatGPT individua due crypto da non lasciarsi sfuggire quest’anno
Quando gli abbiamo chiesto di indicarci i progetto crypto più promettenti, l’intelligenza artificiale ha messo in cima alla lista Bitcoin (BTC), Ethereum (ETH) e Solana (SOL).
Ma quando gli abbiamo chiesto di suggerire delle alternative, il modello AI ha scelto Chainlink (LINK) e XRP. I due progetti, secondo l’AI, potrebbero diventare i protagonisti di quest’anno, visto il dominio di Chainlink nell’infrastruttura blockchain e il ruolo di XRP nei pagamenti transfrontalieri.

Chainlink (LINK)
Chainlink sta continuando a espandersi, rafforzando la sua presenza tanto nel segmento della finanza decentralizzata quanto in quello tradizionale, fattori che ne rafforzano il potenziale a lungo termine.
Nel segmento della DeFi, la blockchain sta espandendo la sua influenza. Il protocollo di interoperabilità cross-chain (CCIP) di Chainlink è stato integrato nell’ecosistema di Ronin, una delle chain più popolari nel segmento del gaming, per consentire trasferimenti di asset cross-chain senza intoppi.

Chainlink non si limita al settore crypto. Il progetto si sta espandendo anche nella finanza tradizionale. Un esempio è l’integrazione con 21X, una fintech europea che utilizza l’infrastruttura di Chainlink per supportare i titoli tokenizzati.
Questa collaborazione porta Chainlink nel cuore di alcuni dei mercati finanziari più regolamentati, aprendo nuove frontiere per la sua tecnologia.
Allo stesso tempo, le partnership strategiche continuano a sostenere l’ecosistema di Chainlink. Usual, un protocollo decentralizzato di stablecoin, ha adottato lo standard Chainlink per migliorare la liquidità e l’utilità dei suoi token $USD0++ e $USD0.
Inoltre anche l’interesse istituzionale sta crescendo. Tuttle Capital Management, società di investimenti specializzata in ETF, ha presentato una proposta alla SEC per lanciare il primo ETF basato su Chainlink. Se dovesse essere approvato, potrebbe aprire la strada a un’adozione ancora più ampia e attrarre forti investimenti istituzionali.
Ripple (XRP)
Il secondo progetto scelto dall’AI è XRP. La lunga battaglia legale tra Ripple e la SEC ha pesato sull’andamento del token, ma una possibile risoluzione potrebbe far salire il valore dell’asset. Con la nuova amministrazione in carica, cresce l’ottimismo per un esito favorevole, che potrebbe finalmente portare la chiarezza normativa tanto attesa.

A spingere al rialzo l’asset potrebbe essere un altro fattore, come la possibile approvazione di un exchange-traded fund (ETF) basato su XRP, che potrebbe sbloccare un forte flusso di capitale istituzionale.
Le società Grayscale e Purpose Investments hanno già presentato le richieste per il fondo. Inoltre, vista la posizione pro-crypto dell’attuale amministrazione statunitense, sta crescendo l’ottimismo per la possibile approvazione di un ETF XRP entro il prossimo anno.
Secondo gli analisti di JPMorgan, un fondo di questo tipo potrebbe attrarre tra i 3 e i 6 miliardi di dollari di capitale nel suo primo anno, spingendo potenzialmente XRP verso nuovi massimi grazie all’aumento dell’interesse istituzionale.
Anche se LINK e XRP mostrano un forte potenziale, le condizioni di mercato possono cambiare rapidamente, quindi gli investitori devono monitorare attentamente le tendenze e gli sviluppi per gestire i rischi.
Meme Index (MEMEX)
Gli investitori stanno includendo nel portafoglio, oltre che XRP e Chainlink, anche un nuovo progetto di altcoin. Si tratta di Meme Index.
Il progetto sta trasformando il modo di investire nelle meme coin, offrendo una piattaforma che presenta quattro panieri con diversi livelli di rischio.
Gli investitori hanno la possibilità di scegliere l’esposizione più adatta alle loro esigenze: dal Titan Index, che include meme coin consolidate come Dogecoin e Shiba Inu, fino all’audace Frenzy Index, con crypto ad alto potenziale, ma anche soggette a forti fluttuazioni.
Meme Index consente a ogni investitore di trovare la strategia ideale per navigare nel segmento delle meme coin.
I titolari del token nativo $MEMEX non solo possono scegliere il paniere più adatto, ma hanno anche la possibilità di votare per decidere quale meme coin includere o eliminare dall’indice ogni settimana.
La prevendita di Meme Index sta continuando con successo. Finora ha raccolto 3,5 milioni di dollari.
Conclusione
Nonostante il potenziale dei progetti selezionati, ricordiamo che il mercato crypto è molto volatile. Per questo motivo è fondamentale fare sempre le proprie ricerche. Questo articolo è a scopo puramente informativo e non deve essere considerato una consulenza finanziaria.
