Il mercato crypto ha aperto la settimana in rosso, per poi riprendersi. Il segmento più colpito, però, rimane quello dei token legati all’intelligenza artificiale, che ha subito un forte crollo nel loro market cap.
Il calo, infatti, è stato causato principalmente dall’aumento della concorrenza nel settore dell’intelligenza artificiale, insieme all’attesa della decisione sui tassi di interesse da parte della Federal Reserve.
DeepSeek innesca un crollo dei titoli tecnologici
A far tremare gli investitori è stata la rapida ascesa di DeepSeek, una nuova app di intelligenza artificiale sviluppata in Cina. La app sta sfidando i giganti come OpenAI, sollevando dubbi sulla sostenibilità dei modelli già esistenti e il primato degli Stati Uniti nel settore dell’AI.
L’ingresso della Cina nel settore dell’intelligenza artificiale ha scosso i mercati, principalmente per due ragioni: in primis, il fatto che DeepSeek, un’azienda cinese, riesce a far funzionare il proprio modello a costi molto inferiori rispetto ai concorrenti occidentali, e secondo, il costo molto più basso dello sviluppo del suo modello, che è una frazione di quello sostenuto dalle controparti occidentali.
DeepSeek ha creato il suo software, DeepSeek-V3, con un budget inferiore ai 6 milioni di dollari. A differenza dei suoi competitor, che operano con enormi budget, l’efficienza del modello di DeepSeek sfida l’idea che siano necessari investimenti massicci per dominare il mercato.
L’impatto di DeepSeek ha provocato forti turbolenze su Wall Street, con forti cali dei titoli tecnologici legati ai settori dei chip e dell’intelligenza artificiale, come Nvidia, Microsoft e Meta. La giornata di ieri è stata un vero e proprio bagno di sangue sui mercati finanziari. Il titolo Nvidia ha registrato una perdita giornaliera superiore al 15%.
Attualmente, le azioni di Nvidia sono scambiate agli stessi livelli di inizio ottobre 2024, avendo perso mesi di guadagni precedenti. E molti temono che potrebbe essere solo l’inizio di un calo più profondo.
Oggi il prezzo di un’azione Nvidia è risalito a 118,74 dollari, con un recupero dello 0,32%.
Token AI in profondo rosso dopo il crollo del titolo Nvidia
Il crollo del mercato azionario ha innescato un effetto domino anche nel mercato crypto. Bitcoin è sceso sotto la soglia dei 100.000 dollari per poi riprendere slancio oggi.
Ma le criptovalute legate all’AI hanno subito perdite molto più marcate. La capitalizzazione di mercato del segmento dei token legati all’intelligenza artificiale è crollata a 37,4 miliardi di dollari. Token come RENDER e VIRTUAL hanno registrato pesanti perdite e continuano a scambiare in rosso. Anche FET e INJ hanno subito cali significativi.
I token più noti, come NEAR Protocol (NEAR) e Internet Computer (ICP), non sono stati risparmiati. NEAR ha registrato un ribasso dell’11,1%, con l’asset sceso a 4,41 dollari. Il token TAO invece è rimasto relativamente stabile, con leggere oscillazioni di prezzo durante il sell-off del mercato.
Anche VIRTUAL non è riuscita a evitare la flessione. Oggi Virtuals Protocol (VIRTUAL) sta scambiando in rosso al livello di 1,99 dollari, con una perdita del 5,92% in 24 ore. Render si trova al livello di 6 dollari, con un calo dello 0,46%.
MIND of Pepe sfugge alla flessione del mercato
Un progetto legato all’intelligenza artificiale che è riuscito a sfuggire alla recente flessione è MIND of Pepe. La sua prevendita sta continuando a riscontrare interesse per la sua proposta.
Mind of Pepe rappresenta una vera e propria rivoluzione nell’analisi delle criptovalute, grazie all’integrazione dell’intelligenza artificiale. Il suo AI Agent analizza i dati di mercato in tempo reale. In questo modo i titolari del token nativo $MIND hanno accesso a informazioni esclusive e analisi, in modo da poter cogliere le opportunità del mercato crypto.
L’AI non studia solamente i dati di mercato, ma interagisce anche con le piattaforme social per capire i trend del mercato e influenzare le discussioni.
Inoltre, l’AI Agent ha la capacità di lanciare token sulla blockchain, offrendo ai titolari di $MIND un accesso esclusivo ai nuovi token non appena vengono rilasciati, dando loro un vantaggio competitivo nel trading.
La prevendita del progetto è stata avviata dopo il successo di Pepe Unchained. Un’altra meme coin a tema rana che ha raccolto oltre 70 milioni di dollari durante la sua presale.
Lanciata a metà gennaio, la prevendita di MIND of Pepe ha superato le aspettative, raccogliendo 4 milioni di dollari.
Oltre all’accesso a informazioni esclusive, i titolari del token hanno la possibilità di mettere in staking MIND per ottenere un rendimento percentuale annuo (APY) del 533%.
Conclusione
Nonostante il potenziale delle altcoin, ricordiamo che il mercato crypto è altamente volatile, quindi è fondamentale fare sempre le proprie ricerche. Questo articolo è a scopo puramente informativo e non deve essere considerato una consulenza finanziaria.
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