
Stamattina la crypto di maggior valore, Bitcoin, è risalita sopra la soglia degli 86.000 dollari, per poi scendere leggermente al livello di 85.500 dollari, dove sta scambiando attualmente.
Strategy e Metaplanet continuano a comprare Bitcoin
La rimonta dell’asset è avvenuta dopo la notizia che Strategy e Metaplanet hanno effettuato un altro acquisto di Bitcoin. A scatenare il crollo del mercato erano stati i timori di una possibile recessione negli Stati Uniti, ma ora gli investitori sembrano tornati a puntare sull’asset, a causa della svalutazione del dollaro.
Strategy, un tempo nota come MicroStrategy, sta attraversando un periodo difficile. Gli ingenti investimenti in Bitcoin, finanziati tramite obbligazioni convertibili senior, hanno messo la società in una posizione delicata.
Quando la crypto di maggior valore è crollata sotto i 75.000 dollari, si è diffusa la voce che Strategy avrebbe potuto dover liquidare i suoi Bitcoin. Ma in quel periodo, non c’è stata alcuna attività di acquisto o vendita da parte della società.
In seguito l’asset è risalito e ha registrato un guadagno del 10%.
Dopo l’annuncio di Metaplanet, che ha acquistato 319 Bitcoin per 26,3 milioni di dollari, anche Strategy è tornata all’azione.
Michael Saylor, cofondatore della società, ha rivelato ieri che Strategy ha aggiunto 3.459 BTC per 285,8 milioni di dollari. Ora la società detiene un totale di 531.644 BTC, pari a 45,6 miliardi di dollari al prezzo attuale di Bitcoin.

Le due società hanno investito insieme oltre 300 milioni di dollari per acquistare 3.778 BTC.
Intanto i timori di recessione restano. Il mercato crypto ha subito un forte calo dopo l’annuncio di Donald Trump, che ha dichiarato che nessun paese sarà esente dai dazi. Successivamente, il tycoon ha comunicato una pausa di 90 giorni sui dazi per i paesi disposti a negoziare, mentre alla Cina ha aumentato i dazi al 145%.
Le tensioni tra Stati Uniti e Cina restano alte, con entrambi i paesi che hanno imposto dazi pesanti sulle importazioni. I timori riguardo la svalutazione delle rispettive valute sono aumentati. Probabilmente, è proprio questo fattore a spingere al rialzo Bitcoin.
Analisi tecnica di Bitcoin: l’asset punta alla resistenza di 87.500 dollari
Bitcoin è salito dell’8,4% negli ultimi 7 giorni e dell’1,3% nelle ultime 24 ore. Dopo il balzo sopra gli 80.000 dollari di mercoledì scorso, l’asset continua a scambiare in verde.
L’asset ha superato la media mobile a 30 giorni (in gialla) a 83.650 dollari e ora mira a sfondare quella a 200 giorni (in blu) a circa 87.500 dollari.
La soglia degli 87.500 dollari potrebbe essere una resistenza importante, ma se riuscisse a sfondarla potrebbe avviare un nuovo trend rialzista vero i 90.000, 94.000, 98.000 e 100.000 dollari.
Se Bitcoin dovesse perdere slancio, il supporto a 85.000 dollari potrebbe attutire il calo. In caso di rottura di questo livello, i prossimi target potrebbero essere 83.650 dollari, 82.600 dollari, 80.000 dollari e 78.500 dollari.

Resta da vedere se Bitcoin riuscirà a mantenere lo slancio rialzista nei prossimi giorni e a risalire verso i 90.000 dollari.
Un progetto correlato alla sua performance è Bitcoin Bull. Con l’aspettativa che la crypto di maggior valore raggiunga nuovi record, il team ha in programma diversi airdrop per i suoi titolari.
Quando Bitcoin raggiungerà specifiche soglie di prezzo, una parte dell’offerta di $BTCBULL verrà eliminata dalla circolazione, oppure gli investitori riceveranno un airdrop in BTC.
In questo modo il progetto incentiva gli investitori a tenere il token. Al momento $BTCBULL è in fase di prevendita e ha già raccolto oltre 4,6 milioni di dollari.
Partecipare alla prevendita di del progetto è semplice. Basta visitare il sito ufficiale di Bitcoin Bull, collegare il wallet come Best Wallet ed effettuare l’acquisto utilizzando ETH, USDT o una carta bancaria.
Detto questo, ricordiamo di fare sempre le proprie ricerche. Questo articolo è a scopo puramente informativo e non deve essere considerato una consulenza finanziaria.
