La crypto di maggior valore, Bitcoin, continua a oscillare intorno al livello di 91.000 dollari e 105.000 dollari. E mentre l’asset fluttua tra questi livelli di prezzo, sta emergendo una tendenza sempre più evidente: gli investitori stanno accumulando.
Secondo Joao Wedson, fondatore della società di analisi Alphractal, sono già stati ritirati circa 5 milioni di Bitcoin dagli exchange dal 2020. Un dato che evidenzia una strategia “holding” sempre più forte tra gli investitori, che preferiscono tenere i loro Bitcoin piuttosto che venderli.
Ieri ha twittato:
Da febbraio 2020, 4,85 milioni di BTC hanno lasciato gli exchange.
L’Exchange Flux Balance, che traccia la differenza cumulativa tra afflussi e deflussi, mostra un enorme cambiamento. Dal 2020, il gioco è cambiato: tutti vogliono Bitcoin a tutti i costi!
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I deflussi potrebbero preparare il terreno per un nuovo rally di Bitcoin
I recenti deflussi record dagli exchange sembrano indicare una diminuzione della disponibilità di Bitcoin sui CEX, suggerendo che ci siano meno token in vendita. E questo restringimento dell’offerta, unito alla bassa pressione di vendita, potrebbe innescare un rally per l’asset.
Recentemente, anche la piattaforma di analisi on-chain IntoTheBlock ha osservato una tendenza simile. La società ha rilevato che, negli ultimi sette giorni di trading, un maggior numero di Bitcoin sono stati ritirati dagli exchange rispetto a quelli immessi, indicando un chiaro segnale di accumulo.
Nel tweet della società si legge:
“I flussi di scambio di Bitcoin sono negativi dal 21 gennaio, il che suggerisce un accumulo in corso”.
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Nello stesso periodo, la crypto di maggior valore ha subito un calo di oltre il 7%, scendendo a 97.000 dollari, per poi recuperare nuovamente la soglia dei 100.000 dollari ieri. Il ribasso è stato probabilmente alimentato da forti vendite. Gli investitori sembrano aver colto l’opportunità dei prezzi più bassi.
Un aspetto interessante è che i deflussi sono continuati anche durante il recente calo dell’asset, suggerendo che le whale sono ancora ottimiste su Bitcoin. Se la tendenza all’accumulo dovesse continuare anche nei prossimi giorni, l’asset potrebbe registrare un movimento al rialzo.
Anche sull’exchange crypto Binance si è osservato un rallentamento simile. La piattaforma di analisi CryptoQuant ha notato che il volume delle vendite da parte degli acquirenti è sceso fortemente nell’ultima settimana, indicando una certa debolezza tra i venditori allo scoperto. Nella sua analisi si legge:
“Quando l’influenza dei venditori diminuisce, gli acquirenti possono intervenire, portando potenzialmente a una nuova ondata di rialzo”.
Visti i dati dei deflussi sugli exchange, sembra che un rally per Bitcoin potrebbe essere vicino. La decisione imminente della Fed sui tassi di interesse potrebbe dare più chiarezza su cosa aspettarsi.
Bitcoin: verso un rally o un nuovo crollo?
Ma non tutti sono d’accordo con questa prospettiva. Per esempio Arthur Hayes, co-fondatore di BitMEX, ha un’opinione diversa. Prevede un forte calo del 30%. Secondo l’esperto, l’asset potrebbe scendere in un range tra i 70.000 e i 75.000 dollari nel breve termine, per poi ripartire e arrivare a 250.000 dollari entro la fine dell’anno.
Nel suo blog si legge:
“Penso che sia più probabile che il prezzo di Bitcoin scenda a $70.000-$75.000 e che poi salga a $250k entro la fine dell’anno, piuttosto che continuare a salire senza un ritracciamento significativo.”
Secondo Hayes, l’aumento dei rendimenti dei titoli di stato USA a 10 anni spingerà l’asset al ribasso, con probabili effetti negativi anche sui mercati azionario e il resto del mercato crypto.
Gli investitori puntano anche su un nuovo progetto crypto
Mentre gli investitori cercano di prevedere i prossimi movimenti di Bitcoin, molti stanno puntando su un nuovo progetto: Wall Street Pepe.
La forza di $WEPE non risiede solo nel fatto di essere una meme coin, ma nel suo approccio innovativo: mira a fornire agli investitori strumenti esclusivi per competere contro le grandi whale del mercato.
Solitamente, le balene hanno accesso a informazioni riservate e vantaggi esclusivi, ma Wall Street Pepe vuole ribaltare questa dinamica. Il progetto sta costruendo una community solida, in cui i titolari di $WEPE possono accedere a risorse esclusive, come strategie di trading avanzate, segnali alfa e strumenti utili per navigare nel mercato crypto.
Inoltre, Wall Street Pepe organizza ogni settimana delle gare per aumentare ulteriormente il coinvolgimento della community.
Il progetto è in fase di prevendita e sta riscontrando molto interesse. Finora ha raccolto più di 63 milioni di dollari.
Conclusione
Ricordiamo che il mercato crypto è altamente volatile, quindi è fondamentale fare sempre le proprie ricerche. Questo articolo è a scopo puramente informativo e non deve essere considerato una consulenza finanziaria.